Cacchiarola, il primo che mi viene in mente è “piove! governo ladro!”. Non è una novità, succede anche con il sole, il vento, la nebbia. In verità non so perchè io abbia iniziato in questo modo, forse perchè mentre scrivo sta piovendo, oppure mi è venuto in mente che Venerdì sarà il Primo Maggio, la festa dei lavoratori!
La situazione è complicata ma non vogliamo certo causare malumore collettivo… pensiamo al senso della festa e diamoci da fare!
Mi è venuto in mente il direttore di MOTOSPRINT, l’unico settimanale che parla di moto; sul numero 14, a pagina 82, è andato indietro nel tempo parlando della professione di giornalista, di come fosse un sogno svolgere questo lavoro per le corse; potevi parlare con tutti i piloti, senza barriere, solo con un block notes in mano.
Anche fare il verniciatore di moto per me è rimasto un sogno bellissimo, quotidiano, fatto di colori, disegni, grafiche, e visto che il tempo di realizzazione di una moto non è mai inferiore ai 30 giorni, il contatto umano e i racconti, magari un’entrata in parabolica con il posteriore che pattina dandoti la certezza di raddrizzare quando è il momento, cementavano i rapporti e si diventava anche amici.
I tempi cambiano, il nostro ambiente è pero rimasto comunque bello e possiamo ancora andare a dormire sognando cosa realizzare i lavori del giorno dopo!
Essere appassionati di moto, di motori, vuol dire anche seguire altri sport motoristici. Per moltissimi anni ho seguito, con mia moglie e i miei figli, allora molto più piccoli di adesso, la F1.
Ecco perchè ricordare anche il primo maggio.
Domenica 1 maggio 1994 ero partito alle 05.00 per andare sul circuito di Vallelunga e quella volta non avevo seguito le prove e durante la giornata mi ero dimenticato di controllare in che posizione sarebbe partito il mio idolo!
Quella domenica tornai a casa alle 20.30, non c’erano i telefonini e non era ancora buio… mi ricordo mia moglie che mi viene incontro in lacrime, mentre esco dalla macchina penso scherzando che due giorni senza di me la mia metà non sa stare… invece mi disse: “Leoncino, è morto Senna!” Come dicevo non era ancora buoi, ma davanti ai miei occhi è sceso proprio un velo tutto nero.
Era il mio idolo, il pilota che più mi affascinava per il suo stile di guida, i duelli con Prost e Mansell, per come sapeva essere un campione del mondo (3 volte), non solo in auto, che faceva crescere e dava lustro a tutto lo sport F1!!!
Pochi giorni fa viene Alessandro, un bravissimo ragazzo di Catania, e mi chiede di verniciargli il casco. Qui Alessandro fa vibrare le mie corde di appassionato e mi dice che gli piacerebbe avere la grafica di Ayrton Senna da Silva! Il mio idolo! Ci sono lavori emozionanti e lavori emozionabili, che non è proprio la stessa cosa! Questo è stato emozionante.
Qui nell’articolo, nell’album e sulla fan page RIZZIDESIGN trovate le foto di questo nostro lavoro realizzato in vernice, vi ricordate la grafica Brasile di Ayrton?
Grazie ad Alessandro che ci ha fatto vivere queste emozioni!
Come sempre per domande, richieste, ecc… ci trovate sempre a info@rizzidesign.it – 0172.489980.
Anche quest’anno siamo al primo maggio, data importante per tanti versi.
Questo è il nostro tributo al grandissimo Ayrton!
Cordialmente,
Rizzi Vito Leonardo e figli