Con la fine della scuola dell’obbligo, quinta elementare, inizia la mia avventura lavorativa.
Correva l’anno 1960.
Ad onor del vero ero stufo di prendere bacchettate sulle mani quasi tutte le mattine e spiego il perché: all’entrata in classe dovevi mostrare al maestro la pulizia delle mani ed in particolar modo delle unghie, cosa per me difficile perché già frequentando la quarta elementare, al pomeriggio, andavo in officina e quindi strofina bene finché vuoi, ma le tracce di grasso restavano sempre.
Lo so, l’ho presa larga, mi rimetto in carreggiata.
Inizio di agosto Gabriele Carè, pilastro portante della Suzuki S.p.A., mi telefona ricordandomi che l’ultima nata GSX 8S definita la Naked che piace a tutti, sarà in esposizione alla manifestazione Torinese Autolook Week il 2/3 Settembre, e se questa moto piace a tutti perché non vestirla con la colorazione che per anni ha vestito un mostro sacro del motociclismo mondiale? Mi riferisco a Kevin Schwantz, presente alla manifestazione.
L’8S arriva in ditta, base bianca, i filetti lentamente ma con giudizio iniziano a lavorare. Divido i colori con gli storici filetti verde nero. Nel marchio centrale non posso più mettere LUCKY STRIKE ed allora lo sostituisco con il numero gara di Kevin, il 34. Tre mani di trasparente proteggono ore di amore e passione per un mestiere nato tanti anni fa.
Con queste poche righe ringrazio Suzuki S.p.A. per il divertimento che da tre anni mi regala: 2021 GSX S 1000 colorazione motomondiale 2022, Hayabusa 1300 colorazione Mir / Rinz 2023 e GSX 8S Lucky Strike.
Rizzi Vito Leonardo