Mentire ad una cara amica non è peccato, le bugie a fin di bene, anche se pur sempre piccole bugie, non fanno male; anzi… sinceramente io so già che in paradiso non ci andrò, anche perché morirei due volte, la seconda è di noia! All’inferno c’è più vita, il silenzio non è obbligatorio e le moto possono smarmittare anche li! La mia cara consorte non è d’accordo, ho dovuto ricordarle che don Angelo aveva detto “finchè morte non vi separi” perciò……..
Dicevo, la mia sempre cara amica mi ha chiesto martedì scorso “ti piace il restyling di Motosprint? Le ho risposto che a tutto ci si abitua, che bisogna guardare sempre con un occhio, forse anche due, in modo positivo quello che il domani ci propone.
Il perché della bugia e presto detto: nelle Langhe si vive con più paciosità, vale a dire più lentamente e proprio per questo Motosprint arriva in edicola il mercoledì, non il martedì come nelle città; qui si viaggia ancora con i trattori, turbo si ma sempre trattori, questo è uno dei perché arriva in ritardo.
Ieri sera appena arrivato a casa ho detto alla mia Rita “ci parliamo più tardi” apro il mio settimanale per dare una occhiata al famoso restyling.
Bugie, ho detto prima, a fin di bene vanno dette, altre volte no… Forse, anzi, quasi sicuramente, ai grafici che lo hanno ideato non piacerà il mio commento, tanto meno la critica… La grafica interrotta tantissime volte con frasi maiuscole minano la fluidità della lettura, l’interruzione di un commento passando alla pagina seguente per far posto ad un altro lo trovo ostico, il colpo d’occhio sostituisce la lettura attenta, in parole povere, non mi piace.
Mi fermo qui, non vorrei mai che qualcuno dei già citati grafici la prendesse non come critica costruttiva, di buon cuore la mia, ma dissacratoria, con annesso suicidio di massa.
Comunque caro ed amato Motosprint: “scialla” continuerò a leggerti!
Grazie,
Rizzi Vito Leonardo & Figli.
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