La vita è bella, ancor di più quando riesci a dare solidità alle tue ambizioni.
È sicuramente quello che ha pensato Domenico quando lunedì ha ritirato la bici nera, con trasparente opaco realizzata da me.
Era un traguardo che desiderava da tempo, con sacrificio ha messo via il necessario.
Domenico è una bravissima persona ma, come certamente si era reso conto il noto psichiatra Franco Basaglia quando nel maggio del 1968, rendendosi conto dell’eccedenza dei matti, promosse l’abolizione dei manicomi.
Cosa centrano i manicomi con le bici? Mi spiego….
Domenico mi aveva parlato di verniciare una bici, una Specialized S –Works, ma in ditta arriva con ruote a seguito. Due cerchi che di peso in due non raggiungono il Kg.
Abbiamo capito, parliamo di carbonio non verniciato, sono bruttarelle, lo sterrato impone le sue condizioni.
Mi chiede se li do una verniciatina.
Premesso che il carbonio prima della verniciatura va trattato come tale, se poi intendi anche dargli la visibilità che merita con una grafica particolare, l’impegno diventa totale.
Le sudette ruote sono piene di scalfiture causate dal pietrisco. Con pazienza vengono eliminate; il problema è come appenderle ma l’artigiano è una mente pensante, così quattro barre filettate prendono posto.
Fondo e vernice nera completano l’opera. Un’esigenza nasce a lavoro ultimato, le ruote tutte nere non si accostano bene con il telaio con i grafici rossi. Soluzione? Grafica rossa anche sui cerchi della bici. Sedici ore di scrivania ma gli otto grafici sulle ruote in carbonio alla fine fanno la loro splendida figura!
Strada sterrata per cortesia sii clemente.!A proposito… è tutta in vernice.

Grazie
Rizzi Vito Leonardo e figli.

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