La storia parla da sé: i grandi sono inattaccabili, ovviamente c’è che ci prova a farlo, li pressa, ma senza mai scalfirli; il perché è semplice: i grandi non sono nati tali ma lo sono diventati nel tempo, con coraggio, impegno ma soprattutto con passione per il percorso intrapreso .
Ognuno sogna da solo anche svegliandosi in due.
E sempre da solo si impegna a raggiungere l’obiettivo sognato.
Nei miei ormai tantissimi anni lavorativi, non ho mai saputo cosa la giornata appena nata mi avrebbe chiesto di realizzare.
Ed è così che quando sul display leggo “ Piero Principe”, numero telefonico salvato quasi un anno prima, so già che si parlerà di Mika Hakkinen, o meglio della realizzazione del suo casco.
Mika è diventato l’inattaccabile idolo per Piero esattamente nel gran premio del Belgio, Spa Francorchamps, anno di grazia 2000: Mika negli scarichi di Schumacher approfitta di un attimino di indecisione su Ricardo Zonta, Michael sulla Sinistra, per il sorpasso su Zonta, Mika sulla dx li beffa ambedue.
Le più belle battaglie in gara le vediamo nel 98/99 due titoli mondiali in sequenza; Mika in Mc Laren dal 93 al 2001 vincendo 20 gran premi, ricordato innanzi tutto per le mitiche battaglie in pista con Schumacher.
Nel ricordo appunto di queste che Piero mi chiede di realizzare la colorazione del casco di Mika Hakkinen .
Inizialmente, visto che le richieste più frequenti sono state per la realizzazione dei caschi di altri due mostri sacri dell’automobilismo mondiale, Senna e Villenueve, non mi è sembrato vero di cimentarmi nella realizzazione di un altro casco unico, interamente in vernice, sposando la conformazione del casco portatomi da Piero da Ancona solo per il piacere di conoscerci di persona.
Grazie
Rizzi Vito Leonardo
