Quando la telefonata, oppure l’e-mail, mi propone un lavoro emozionante, mi diventa in automatico difficile dire no, impossibile, eppure lo so che in seguito i patemi d’animo mi toglieranno il sonno e dovrò dare ragione alla mia ragazza, che continuamente, in modo serafico, mi dice: “Te le vai sempre a cercare!”. Ed e così che quando leggo che Fabio mi propone un suo sogno mai realizzato, dico il mio solito “Si”.
In orario da appuntamento, sento in cortile un sound ineguagliabile: il bravo ragazzo guida un Porsche Panamera. Al che mi chiedo: “cosa centra la verniciatura richiesta?”. Si perché Fabio mi ha portato un casco modulare da replicare Gilles Villenueve, pilota immortale Ferrari. Sul mio sito il casco GPG chiusura a collare, preciso a quello di Gilles restaurato totalmente nel 2017, fa la sua bella figura; Fabio guardandolo ha avuto la certezza che il suo sogno poteva prendeva forma, concretizzadosi in realtà.
Perché dico che me le vado sempre a cercare? Una grafica nata su un casco rotondo, con le sole prese d’aria anteriori, trasportarla su un modulare con la mentoniera che si alza quando vai a passeggio, con una infinità di prese d’aria da rispettare è un’impresa titanica; ho subito pensato “ma chi me lo ha fatto fare!”. Sono andato a casa, ho buttato un pensiero a Gilles, e mi sono detto: “ma non ti preoccupare, come la fai difficile, vai avanti, vedrai che il mestiere viene fuori”.
Appuntamento per il ritiro. Questa volta il bravo ragazzo entra in cortile guidando una Ferrari. Fabio mi dice: “sai, ora te lo posso dire: sei l’unico che mi ha detto di si, quando telefonando dicevo che la verniciatura era da fare su un modulare, ricevevo un secco «non si può fare»”
La sera sono a cena con la ragazza, in un ristorante soft soft. Arriva un messaggio: è Fabio che mi invia le foto del casco di Gilles posto sopra la sua Ferrari che funge da piedistallo, ringraziandomi, a scena chiusa, per aver esaudito il suo desiderio.
Grazie
Rizzi Vito Leonardo & Figli