Ieri sono arrivato a pranzo alle 13.30. Pazienza della mia consorte, devo dire, senza limiti, tanto è vero che tra una forchettata e l’altra di un sublime risotto, lei mi chiede: “ma senti Leoncino, quanto tempo intendi lavorare ancora?”. La risposta ferma e affermativa è stata: “dieci anni”.

Proseguio del pranzo in allegria.

La colpa del mia ritardo comunque è stata di Massimo.

È lui che mi ha mandato un casco d’epoca da replicare Gilles Villeneuve e visto che per un artigiano esiste un solo modo per fare un lavoro, due giorni di full immersion sono serviti per la ricerca dei colori originali realizzati grazie al super aiuto della Lechler, colori e vernici dal 1858.

Il reale problema si è concentrato nella ricerca prolungata di un artigiano che mi realizzasse l’interno del casco con le tinte originali, la caparbietà mi ha premiato ed i fratelli Secco di Alba, ridente cittadina delle Langhe, tappezzieri auto-moto d’epoca sono già al lavoro.

Continuando a parlare di emozioni lavorative, non posso mancare di farlo anche del mio ultimissimo restauro conservativo.

Termine usato quando il tempo e la ruggine hanno avuto pietà dell’mezzo.

BMW R 65 anno 1985, inizio produzione 1978 per amare la sudetta occore essere appassionati BMW nell’anima.

I suoi difetti vengono spacciati per caratteristiche, ma è una moto che se ti ricordi di non tirare le marce puoi fare il giro del mondo.

Claudio fa parte senz’altro di questa schiera di motociclisti il suo BMW si può benissimo definire “ne brut ne bel” ma con l’ormai consolidata pazienza, riprende la sua bella identità!

I filetti sono rifatti a mano (con guida), tinta originale Lechler, ruote seppiate caparbiamente a mano; dopo la mia verniciatura, rimontate da un bravo ragazzo gommista che, sicuramente, tutte le volte che vado via soddisfatto del montaggio, tira un sospiro di sollievo ringraziando San Ruotino Patrono dei Gommisti.

Anche se gli anni di mestiere sono ornai 40, continuo ad avere le palpitazioni quando monto una moto; anche questa è finita!

Grazie

Rizzi Vito Leonardo e figli.

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