Tutto inizia con un messaggio su Whats’App: <è successa una disgrazia! Quando vedi il cell chiama!>.
Il dito pigiatore di tasti nonché autore del messaggio si chiama Emanuele, mio stimato cliente proprietario di un pezzo unico, BENELLI TNT 899. ove la sigla non sta per tnt traco corriere internazionale ma bensì per “TORNADO NAKED-TRE”! Moto nata nuda ma visto che Emanuele smanetta anche di inverno ho pensato bene di vestirla, e verniciarla, con una carena diciamo avvolgente, lasciando la parte posteriore da super sportiva; grafica Rizzidesign, ruote comprese.
Se mi è stato permesso di divertirmi anche sulla suddetta moto, oltre ad Emanuele lo devo anche all’arguzia di Teresa Benelli; rimasta vedova nel 1911 ha investito il capitale di famiglia per dare lavoro ai suoi sei figli maschi, dando vita ad un’azienda meccanica e nel 1921 la prima motocicletta il Velomotore 75cc prende vita; in seguito un crescendo di modelli ha dato lustro all’Italia motoristica. La Benelli Motobi attualmente é del gruppo Q.J cinese ma per gli appassionati del marchio è sempre italiana.
Ho iniziato parlando di disgrazia, adesso vengo e mi spiego, la mia seguente telefonata ad Emanuele inizia dicendomi: “Glielo avevo detto che sposarsi porta male!” Ecco l’accaduto, suo fratello minore quando pensando bene di convolare a sospirate nozze con una donna per lui unica, ha pensato che sarebbe stato bello farlo arrivando in chiesa anche con una moto unica, la Benelli vestita da me!
Ovviamente in questi frangenti dire di no è quasi impossibile!
Il fatidico giorno arriva, il fratellino cremato di tutto punto da sposo (vestito) inforca la moto, sul sagrato della chiesa due ali di invitati aspettano che due giovani inizino una bellissima vita in comune, il rombo del Tornado copre di gran lunga l’applauso, l’indice del fratellino con delicatezza accarezza la leva freno ma…… il pavè del sagrato non è l’asfalto, il grip è inesistente, la Tornado muove l’anca, sicuramente meno controllata dell’anca della mia maestra di ballo latino sinuoso e ritmano, no, la Tornado propio non sta dritto. Nessuno si fa male, la Benelli si.
Adesso è di nuovo qui da me, parte sinistra da rifare, di positivo c’è che questa volta non devo scervellarmi ad inventare una grafica unica, l’avevo già fatta prima!
Grazie
Rizzi Vito Leonardo e figli.
ps: in alcune foto potete vedere gli interni delle carene, finiti come all’esterno, la nostra pignoleria, la nostra passione!