Lo so è domenica questa mattina avrei dovuto andare via ma la mia signora ha pensato che la trapunta del lettone era calda e non conveniva uscire fuori.
Così mi son detto “vado in ditta a riordinare la pila di MotoSprint” come faccio di solito i primi giorni dell’anno nuovo. In verità l’anno lavorativo l’ho iniziato prestissimo, stupendo anche la barista del Duvert dove di solito faccio colazione.
La sorpresa però l’ho avuta entrando in ufficio: ho trovato il mio settimanale sul piede di guerra, la postura era proprio quella di chi ha qualcosa da dire e non ha nessuna intenzione di retrocedere ed allora ho messo in atto la tecnica dell’ascolto garbato tenendo conto che loro sono 50-51 giù di li con i più grintosi che erano i numeri : 13, 43, 45, alle loro spalle si poteva ben vedere anche l’allegato titolato la “GRANDE TRUFFA” che a suo dire aveva anche lui voce in capitolo; il caro direttore Stefano Saragoni aveva dato consenso ad un titolo che ha dato l’avvio ad una valanga di polemiche da bar sport.
Inizia il numero 13 seguito dagli altri che con tono un p’ spavaldo ed un fare da guascone mi interpella chiedendomi: “Allora che intenzioni hai?”. Veramente sono rimasto un po’ lì pensando a come muovermi prendendo tempo cercando di capire bene le loro intenzioni, le copertine di MotoSprint mi guardavano con fare sornione, ho capito che la mia incolumità non era in pericolo al che ho risposto “Intendo solo mettervi in ordine, devo fare spazio ai nuovi arrivati, se ciò non vi va bene accetto proposte in merito”.
Il più vecchio del gruppo mi ha fatto promettere che tutti insieme i numeri del 2015 non sarebbero finiti sulla cabina di spruzzaggio insieme agli altri scatoloni, non per superiorità ma solo ed unicamente perché quest’anno la MOTO GP ha avuto un inizio che non accadeva dal 2003: tre italiani sul podio in ordine Rossi-Biaggi-Capirossi, quest’anno Rossi-Dovizioso-Iannone!
Come è finito lo hanno commentato anche i marziani,
Tre spagnoli sul podio, Lorenzo-Marquez-Pedrosa (il primo col titolo in tasca, all’ultima gara agguanta la prima posizione in classifca generale).
Si potrebbe dire, calcisticamente parlando, commentando il risultato “Italia–Spagna 1-1” ma sarebbe un grosso errore!
In mezzo a questo risultato abbiamo vissuto un anno di emozioni da lasciarti senza fiato da ricordare ai posteri, motociclisti e semplici appassionati. Gare tirate, colpi di scena, errori e rimonte, nulla mai dato per scontato, per tutto l’anno!
Ecco perché questo anno la pila di moto sprint avrà un’ altra collocazione, la mia abitazione, non proprio la camera da letto ma quattro passi più il là!
Siamo pronti ad un nuovo anno solare e motociclistico, sempre con MotoSprint, buon lavoro a tutti!
Grazie
Rizzi Vito Leonardo & figli